martedì 14 settembre 2010

Thomas P. Prest & James M. Rymer, "Varney il Vampiro. L’Inafferrabile"

Titolo: VARNEY IL VAMPIRO. L’INAFFERRABILE (Varney the Vampire, or, The Feast of Blood)
Autore: THOMAS PRESKETT PREST, JAMES MALCOLM RYMER
Anno: 1847
Ed. italiana: GARGOYLE BOOKS, 2010
Traduzione: CHIARA VATTERONI
Copertina: ILL. CHRIS DePIETRO (n.i.), GRAFICA GRAFEMA srl
ISBN: 978-88-89541-46-3
Pagine: 520

Eccoci al secondo appuntamento con la pubblicazione dell’edizione integrale di Varney il Vampiro. Il nuovo volume, introdotto da una prefazione di Fabio Giovannini, è intitolato L’Inafferrabile ed è disponibile da fine luglio.

Dopo essere stato liberato da Varney, Charles Holland deve difendersi da Marchdale, intenzionato ad ucciderlo. Charles riesce a sopraffarlo e lo incatena, con l’idea di tornare a liberarlo il mattino successivo. Il giovane, quindi, raggiunge il cottage dei Bannerworth e può finalmente riabbracciare la sua amata Flora. Quella stessa notte, una improvvisa bufera si scatena sulle rovine, facendone crollare le mura e uccidendo Marchdale.
Intanto, a Villa Bannerworth, il dottor Chillingworth, Henry e Bell sorvegliano le uscite, aspettando che ne escano due intrusi: il boia di Londra e Varney. Nell’attesa, il dottore racconta del suo primo incontro con il vampiro. Quand’era nella capitale, giovane chirurgo, Chillingworth si procurò con l’aiuto del boia un cadavere fresco per degli esperimenti galvanici di rianimazione. Quando vide il defunto Varney riaprire gli occhi, il dottore fuggì a gambe levate.
Dopo varie vicissitudini e inseguimenti, il boia finisce ucciso da una folla inferocita, e Varney ottiene asilo presso la casa dei Bannerworth, che mette a parte della sua storia. Insieme a Marmaduke Bannerworth, il padre di Flora, uccise un uomo che aveva vinto loro una grossa somma. Quando il vampiro raggiunse il complice per dividere il bottino, ne scoprì il suicidio e, rimasto a mani vuote, si unì ad una banda di fuorilegge a Londra, dove finì sulla forca. Risvegliatosi a casa del boia, scoprì poi di poter essere resuscitato dai raggi della luna. A quel punto, dedicò le sue attenzioni a Villa Bannerworth, simulando la somiglianza con il ritratto, per poter cercare il tesoro di Marmaduke.
Quella stessa notte, Henry, Charles e Chillingworth non esitano a riesumare il corpo del giocatore ucciso, seppellito con un atto di proprietà dei Bannerworth. La sfortunata famiglia ritrova, così, la tranquillità economica, e Charles e Flora possono finalmente sposarsi.
Dopo aver trovato i soldi all’interno del quadro, Varney lascia il cottage e, sotto le mentite spoglie del ricco barone Stolmuyer di Salisburgo, si reca ad Anderbury, sulla costa meridionale dell’Inghilterra, per acquistare una lussuosa tenuta e trovare moglie.

In questi 59 capitoli della saga di Varney, vengono svelati molti segreti dei protagonisti, in particolare il passato del vampiro e di Marmaduke Bannerworth. Alcune situazioni del primo volume, in particolare gli inseguimenti della folla e le fughe rocambolesche, vengono riproposte, con poche variazioni. Ma non mancano i momenti di puro orrore, come il passaggio della morte del perfido Marchdale, e di angoscianti suggestioni cimiteriali, come il capitolo ambientato nell’ossario di Anderbury.
Il dottor Chillingworth assume una sfumatura ambigua, da mad scientist, fin troppo aperto «in nome della scienza», tanto da riportare alla mente il più famoso dottor Frankenstein. Ben altro spessore ha, invece, Varney: personaggio problematico, maledetto, tormentato, che si porta dietro un’esistenza segnata da una maledizione. Pur rimanendo un perfetto villain, il vampiro acquista una nuova luce, quando compie un atto di pietà verso Holland e quando viene «domato» dalla bontà dei Bannerworth, verso cui nutre inizialmente dei sentimenti di vendetta e di rivalsa, che si tramutano in stima e gratitudine con il procedere della vicenda.

Risorse Web:
Gargoyle Books
 

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