Soggetto: NOZOMU TAMAKI
Sceneggiatura: NOZOMU TAMAKI
Disegni: NOZOMU TAMAKI
Colori: no
Copertina: NOZOMU TAMAKI
Traduzione: SAYAKA KOZEKI
Lettering: CHIARA ANTONELLI, GIUSEPPE DE LUCA
ISBN: 978-88-7471-275-5
Pagine: 216
Ed. originale: MEDIA FACTORY, 2006
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 07-2010
Disponibile da fine luglio il secondo numero del manga Dance in the Vampire Bund.
Per prendere possesso della scuola da lei fondata tempo addietro, per sperimentare la convivenza dei pacifici vampiri senza zanne con gli umani, la principessa Mina si reca sulla costa giapponese, di fronte al bund. La cosa manda su tutte le furie il Ministro per gli Affari politici con il bund, Katsuichi Mizoguchi, che vorrebbe tutti i vampiri relegati nell’isola.
Mentre assume il ruolo di preside e inizia a frequentare i corsi, Mina deve affrontare anche il rifiuto degli altri studenti, che non accettano vampiri nella scuola. La presidentessa dell’associazione studentesca, che organizza una dura opposizione, viene però rapita da alcuni vampiri. Chiunque abbia a che fare con loro viene emarginato, se non malmenato. Lo stesso Akira, che frequenta la scuola, è considerato un traditore. Il licantropo, comunque, aiuta Yuki, la ragazza invaghita di lui, nelle ricerche per capire cosa stia accadendo. I due scoprono che dietro tutto c’è un master di vampiri, che frequenta la scuola.
Intanto la principessa si reca a Tokyo, per conferire con il ministro riguardo alle richieste dei vampiri. Di fronte ad un rifiuto categorico su tutti i fronti, Mina ricorre a rimedi estremi, e fa rapire il nipotino di Mizoguchi.
La cosa provoca il dissenso di Akira, che critica la principessa, offendendola gravemente. Dovrà, però, ricredersi quando Mina interverrà a difesa degli studenti, assediati da un gruppo di vampiri ribelli, guidati dal figlio di Dermailles. Il master dovrà affrontare le ire della principessa, cosa che toccherà anche ad Akira, che scoprirà un aspetto insospettato della sua padrona.
L’ambientazione di questo secondo numero si ridimensiona alla scala di una scuola, e la cosa sembra far funzionare di più la narrazione. Come al solito, non mancano i momenti morbosi e le improbabili anatomie dei personaggi femminili, attrezzati con seni dalle forme impossibili. La storia, comunque, continua a non aggiungere nulla né al mondo dei manga, né alle storie di vampiri. Neanche il tentativo di rendere la principessa umana e dotata di sentimenti riesce fino in fondo, crollando quando viene mostrata la sua vera forma: una supermaggiorata, immancabilmente nuda...
Risorse Web:
Ronin Manga
Canale Youtube della Dynit
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