lunedì 7 giugno 2010

Keri Arthur, "Black Moon. L’Alba del Vampiro"

Titolo: BLACK MOON. L’ALBA DEL VAMPIRO (Full Moon Rising)
Autore: KERI ARTHUR
Anno: 2006
Edizione italiana: NEWTON COMPTON, 2010
Traduzione: DANIELA DI FALCO
Copertina: FOTO STOCKBYTE GETTY
ISBN: 978-88-541-1673-3
Pagine: 384
Disponibile da febbraio Black Moon. L’Alba del Vampiro, primo volume della saga di Riley Jenson, di cui la Newton Compton ha recentemente pubblicato il seguito, I Peccati del Vampiro.

Cacciati dal branco per via della loro natura di dhampiri, metà licantropi e metà vampiri, i gemelli Riley e Rhoan Jenson si trasferiscono a Melbourne, dove iniziano a lavorare presso il Dipartimento Razze Diverse, un ente specializzato nella cattura dei criminali non umani. Rhoan è un guardiano molto bravo, mentre la sorella Riley lavora come tuttofare. Una sera di ritorno dal lavoro, la giovane avverte la sensazione che il fratello sia in pericolo, e sul pianerottolo di casa viene sorpresa da un vampiro, nudo e tutto ricoperto di fango, in preda ad un’amnesia. Riley scopre che Rhoan è scomparso, e chiede aiuto ad un suo superiore. Il vampiro Quinn Connen, recuperata la memoria, le si presenta come un amico del fratello, e le dà una mano a cercarlo. Il periodo per Riley non è dei migliori: la settimana della luna piena fa risvegliare i suoi sensi, e la licantropa prova una forte attrazione per Quinn, inizialmente non ricambiata. Alla fine i due riescono a rintracciare Rhoan, prigioniero di un’organizzazione scientifica che si occupa della creazione di cloni.

Il nostro primo incontro con la saga di Black Moon è stato nel racconto Sogni (successivo però di un paio d’anni al romanzo), inserito dalla Newton Compton nell’antologia L’Ora dei Vampiri, in cui Riley, Rhoan e Quinn erano alle prese con esseri mutanti, in una storia d’amore surreale. Il mondo creato dalla Arthur è ricco di personaggi fantasy, in cui, tra mutanti e specie non identificate, nasce l’idea del “dhampiro”, creatura nata dall’accoppiamento di un licantropo donna e un vampiro appena trasformato.
La storia è piuttosto ripetitiva: per molti capitoli non si fa altro che ostentare la smania della protagonista di avere rapporti sessuali, oltre a ribadire il fatto che le sue avventure avvengano nel periodo sbagliato, cioè durante la settimana della luna piena. In questo periodo i licantropi sentono maggiormente l’influenza del satellite, sentendo montare l’eccitabilità e la smania di sesso. La figura del vampiro, invece, è poco sviluppata. Non mancano i momenti di suspense, anche se pochi sono i colpi di scena. Un po’ di romanticismo lo avvertiamo solo negli ultimi capitoli. La lettura è scorrevole, anche se un po’ troppo colorita e intrisa di sesso gratuito.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Newton Compton
 

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