Testi: MARC ANDREYKO, MICHAEL McMILLIAN
Disegni: JOE CORRONEY, STEPHEN MOLNAR
Chine: BERNARD SHEPARD
Colori: HI-FI COLOUR DESIGN
Copertina: J. SCOTT CAMPBELL
Traduzione: ANDREA TOSCANI
Lettering: ALESSANDRO BENEDETTI
ISBN: 978-88-6589-616-7
Pagine: 144
Ed. orig.: IDW PUBLISHING, 02/07-2011
Ed. italiana: PANINI COMICS, 03-2012
Il secondo volume della serie a fumetti True Blood, intitolato “Amore Infetto” (in originale “Tainted Love”, come la famosa canzone di Ed Cobb coverizzata dai Soft Cell e poi da Marilyn Manson), contiene un’avventura che si colloca nella terza stagione della serie TV, in seguito alla fine della relazione tra il vampiro Bill e Sookie.
Jessica è stata trasformata in vampira da Bill quando era molto giovane e non è riuscita a partecipare al ballo scolastico. Inoltre il rigido moralismo della sua famiglia le ha precluso un’adolescenza normale.
Hoyt, quindi, vuole fare un regalo davvero speciale alla sua fidanzata vampira e organizza al Merlotte’s una festa di fine anno apposta per lei. Non appena Jessica assaggia il punch a base di Tru Blood diventa aggressiva verso gli invitati alla festa che non riescono a trattenerla, consentendole di fuggire e seminare il panico per le strade di Bon Temps. Una partita di Tru Blood, il sangue sintetico che permette ai vampiri di nutrirsi senza aggredire le persone, è stata corrotta da un gruppo di terroristi e, in tutti gli Stati Uniti, incombe la minaccia dei vampiri impazziti dopo aver assunto la bevanda contaminata.
Bill ed Eric dovranno mettere da parte i reciproci rancori e coalizzarsi con Sookie per trovare Jessica e fermare i terroristi.
I vampiri di True Blood sono profondamente attaccati all’umanità perduta che inseguono con ogni mezzo, a cominciare dall’invenzione dell’alimento sostitutivo del sangue, che ha permesso loro il coming out, e la successiva regolamentazione etica e sociale che permette una convivenza pacifica con gli uomini. La neovampira Jessica non è un’eccezione, il suo desiderio è più che legittimo e altrettanto giustificabile lo scatenarsi della sua vendetta nei confronti del ragazzo che la prese in giro quando era ancora un’umana pia e devota.
La prorompente sensualità che vediamo nel telefilm, in quest’avventura è accantonata a favore dell’azione, e dopo un inseguimento mozzafiato, scandito da momenti di sanguinosa efferatezza da parte della vampira contagiata, abbiamo un delizioso lieto fine nel quale Jessica (che in quest’avventura ricorda, sotto alcuni aspetti, Carrie di Stephen King) e Hoyt possono concedersi un ballo come nella migliore tradizione americana.
Le tavole sono dinamiche e godibili sotto ogni punto di vista, i personaggi sono molto somiglianti agli attori del telefilm e il sangue schizza copioso dai colli appena azzannati.
Risorse Web:
Marc Andreyko su Wikipedia
Sito internet di Joe Corroney
J. Scott Campbell su Wikipedia
IDW Publishing
Panini Comics
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