Soggetto: KEI TOUME
Sceneggiatura: KEI TOUME
Disegni: KEI TOUME
Copertina: KEI TOUME
Traduzione: VALENTINA SPITALE
Lettering: MP STUDIO
Pagine: 192
Ed. originale: GENTOSHA, 2002
Ed. italiana: MAGIC PRESS, 2012
Continuiamo a parlare con il secondo numero di Hitsuji No Uta, serie trasposta anche in OAV.
Kazuna ha saputo di essere affetto dalla stessa malattia di sua sorella Chizuna, una sorta di oscuro morbo che si manifesta con un’improvvisa e irresistibile sete di sangue. I due fratelli si sono appena ritrovati e, sebbene Chizuna mostri qualche riserva a coltivare il rapporto, decide comunque di aiutarlo, almeno nella fase d’esordio della malattia.
Il padre dei ragazzi si è preso cura di Chizuna, che ha manifestato i sintomi del vampirismo in tenera età, e ha affidato Kazuna, apparentemente sano, a una coppia senza figli. Sulla vita della ragazza si è imposto il ricordo della madre, morta per la stessa malattia, incarnato nel senso di frustrazione del padre che, cercando di salvare la figlia, insegue una sorta di redenzione. Almeno fino a quando, consapevole del proprio fallimento, si toglie la vita. Adesso Chizuna è seguita da un giovane medico, Minase, che ha sintetizzato un farmaco che, ingerito, attenua i sintomi. Chizuna ne fa dono al fratello ingiungendogli di assumerlo prima che la brama di sangue metta a repentaglio la vita di chi gli sta vicino.
Yaegashi si è accorta che in Kazuna qualcosa non va e, quando cerca di avvicinarlo, il ragazzo la allontana con modi bruschi; questo cambio di atteggiamento la fa soffrire profondamente e, quando scopre che anche gli zii del ragazzo sono ignari di tutto, non si rassegna: vuole sapere la verità, anche a costo di rivelargli i sentimenti d’amore che prova per lui.
Dopo avergli prestato nuovamente soccorso, Chizuna chiede al fratello di trasferirsi da lei in modo che ognuno possa prendersi cura dell’altro.
In questo volume vengono alla luce alcuni segreti della famiglia Takashiro, mentre Kazuna si rende conto che non può ribellarsi al suo destino e, a quanto pare, nemmeno al suo passato.
Si rinnova l’apprezzamento per l’autrice che, nonostante il tratto nervoso, rispetta la consequenzialità delle vicende in tavole ordinate e gradevoli.
Risorse Web:
Kei Toume su Wikipedia
Hitsuji No Uta su Wikipedia
Blog della casa editrice Magic Press
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