Soggetto: NOZOMU TAMAKI
Sceneggiatura: NOZOMU TAMAKI
Disegni: NOZOMU TAMAKI
Colori: no
Copertina: NOZOMU TAMAKI
Traduzione: SAYAKA KOZEKI
Lettering: CHIARA ANTONELLI, GIUSEPPE DE LUCA
ISBN: 978-88-7471-248-9
Pagine: 208
Ed. originale: MEDIA FACTORY, 2006
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 06-2010
Da giugno la Ronin Manga ha iniziato la pubblicazione di un nuovo manga vampiresco, Dance in the Vampire Bund, di cui finora sono usciti otto volumi in Giappone ed una serie animata in dodici episodi.
È il diciassettesimo compleanno di Akira Kaburagi. Una limousine va a prenderlo a scuola: il ragazzo è atteso da Mina Tepes, principessa dei vampiri e regina dei clan della notte. Akira, infatti, deve prendere servizio come suo servitore personale, mansione svolta ormai da anni da suo padre Wolfgang: i Kaburagi sono una sorta di licantropi, appartenenti al clan della terra, che da sempre serve il casato reale. Non appena Akira, piuttosto restio, si presenta al palazzo, la principessa subito richiede la sua assistenza. Nel frattempo nella stanza di Mina si introducono due finti servitori, che tentano di attaccarla. Akira ne neutralizza uno, ma la principessa dimostra di sapersi benissimo difendere da sé.
Il quartier generale è sotto assedio. Per vincere la reticenza di Akira, o forse solo per giocare con lui, la principessa corre fino all’ultimo piano del palazzo, esponendosi al fuoco nemico. Più tardi porta il suo servitore sull’elicottero, per mostrargli il bund, un’isola artificiale di cui ha avuto la concessione dal governo giapponese, su cui ha deciso di edificare il regno dei vampiri. In cambio lei ha accettato di sanare il catastrofico bilancio del Paese.
Non molto dopo, Mina annuncia ufficialmente l’edificazione del distretto e indice una conferenza stampa. Ma al potente marchese Juneau Dermailles, la cosa non va giù e l’aristocratico assume il compito della sicurezza della principessa, estromettendo il clan della terra. Dermailles, però, non svolge bene il suo lavoro e la vita di Mina Tepes viene messa a repentaglio da altri attentati.
I vampiri, intanto, arrivano a migliaia sull’isola. Niente è stato trascurato, neanche il loro nutrimento, affidato alla distribuzione di stigma, sangue sintentico che sostituisce quello umano.
Piuttosto deludente questo Dance in the Vampire Bund, un fumetto che arriva a sfociare nel volgare, vista l’insistenza gratuita sulla nudità della protagonista, una vampira nel corpo di una bambina. I disegni, per la verità, sono ben realizzati e dettagliati. La storia, però, non decolla, avara com’è di elementi originali: la principessa ricorda la più simpatica Liliane di Princess Resurrection, l’idea della terra promessa dei vampiri rimanda all’anime Black Blood Brothers, e l’outing dei vampiri grazie al sangue sintetico è un’idea recentemente fin troppo in voga…
Risorse Web:
Ronin Manga
Mi spiace che non lo hai apprezzato, è per me il miglior manga degli ultimi anni, alcune risposte alle tue perplessità le avresti trovate se avessi letto anche il secondo volumetto, ma capisco che non sia un mang per tutti.
RispondiEliminaPrincess Resurrection è mediocre ma geniale, purtroppo è un anno che è fermo al settimo volumetto e non si più niente.
La Ronin sta facendo un buon lavoro, ma questo titolo in particolare non l'ho apprezzato molto. Anche se, devo dire, la storia non è male, sebbene non brilli per originalità. Cmq oggi passo in fumetteria e recupero il secondo volume.
RispondiEliminaIn Giappone, Princess Resurrection è al dodicesimo volume. Speriamo che la Star si decida a continuare la pubblicazione e che qualcuno si accorga che esiste anche l'anime!
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RispondiEliminaMica devi senirti obbligato a comprarlo se non ti piace, la mia era solo un'opinione personale, non era mia intenzioen convincerti in nessun modo sia chiaro.
RispondiEliminal'anime di Princess Resurrection è orripilante (lo hanno cambiato e adattato per un pubblico di tutte le età con pesanti stravolgimenti alla trama), ma per fortuna ne stanno facendo il remake molto fedele al manga (uscirà a dicembre il primo oav), con il "dovuto" gore. :)