Soggetto: SETONA MIZUSHIRO
Sceneggiatura: SETONA MIZUSHIRO
Disegni: SETONA MIZUSHIRO
Colori: no
Copertina: SETONA MIZUSHIRO
Traduzione: HIDEKI WATANABE
Lettering: MATTEO MELIS
ISBN: 978-88-7471-247-2
Pagine: 192
Ed. originale: AKITA PUBLISHING, 2008
Ed. it.: RONIN / KAPPA ED., 06-2010
Il vampiro ha indubbiamente fatto grande presa anche sull’immaginario orientale, e gli artisti del fumetto, come abbiamo visto in altre occasioni, si sono appropriati di questa icona proponendone versioni personali e, talvolta, davvero originalissime. Abbiamo quindi “vampiri al contrario”, vampiri samurai, vampiri che lavorano per la Chiesa e, grazie alla neonata Ronin Manga incontriamo anche i seducenti vampiri di Setona Mizushiro. L’artista è riuscita a conquistare il pubblico italiano col manga Afterschool Nightmare e anche il nuovo Black Rose Alice sicuramente godrà del medesimo successo.
La storia inizia nella Vienna del 1908, dove il tenore Dimitri, figlio di Rom adottato da un ricco mecenate, è all’apice del suo successo, ha le donne ai suoi piedi e conduce una vita molto agiata nella casa dell’amico Theo. Theo è il promesso sposo di Agnieszka, una bellissima giovane della quale anche Dimitri è innamorato.
In seguito a un incidente, Dimitri si sveglia dalla morte e riprende la sua carriera di cantante lirico, però cominciano ad accadere fatti inspiegabili: le persone che hanno partecipato alle prove dell’imminente spettacolo si uccidono senza un’apparente motivazione.
Presto Dimitri scoprirà le ragioni delle morti e delle sue mutate condizioni, quali la spossatezza diurna, l’inappetenza e l’amplificazione dei sensi: il vampiro Maximilian si presenterà alla sua porta e lo porterà a casa sua rivelandogli che ora è un vampiro e informandolo delle caratteristiche e limitazioni che questa condizione comporta.
Tornato a casa, Dimitri ha uno scontro con Theo perché vuole giacere con Agnieszka, ma sia l’amico sia la ragazza davanti a lui sono obbligati a suicidarsi .
Dimitri porta Agnieszka da Maximillian affinché le ridoni la vita, ma riesce solo a mantenerla in uno stato vegetativo fino a quando una nuova anima occuperà il suo corpo.
Cent’anni dopo, in Giappone, Dimitri vive con altri tre vampiri e ha messo gli occhi su Azusa, che sembra la candidata ideale per occupare, con la sua anima, il corpo dormiente di Agnieszka.
La donna insegna Giapponese e ha una relazione con un suo studente, Koya, un rapporto complicato dalla notevole differenza di età. Mentre Azusa cerca di spiegare al ragazzo la necessità di separarsi, i due hanno un terribile incidente.
Mentre Koya sta lottando per la vita, Dimitri visita Azusa e le propone un mefistofelico patto: l’anima della donna in cambio della guarigione del ragazzo.
Il manga termina con una interessante post-fazione di Vanna Vinci, autrice di due bellissimi fumetti dedicati ai vampiri, che parla di queste affascinati creature della notte soffermandosi sulle contraddizioni che le caratterizzano.
I vampiri della Mizushiro sono piuttosto diversi da quelli del folklore, tollerano la luce del sole (anche se li indebolisce) e i simboli cristiani, la loro caratteristica peculiare è che vivono in simbiosi con insetti e aracnidi che portano loro il nutrimento attinto dal sangue dei cadaveri. Non hanno bisogno di mordere le vittime, che si offrono volontariamente al vampiro suicidandosi. L’unico limite è che possono avere un unico rapporto sessuale, in quanto, dopo la trasmissione del seme, il vampiro inevitabilmente muore.
Il disegno è buono e riesce a coniugare gli elementi del fumetto per ragazze con gli aspetti macabri e truci del fumetto horror.
Risorse Web:
Setona Mizushiro su Wikipedia
Ronin Manga
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