lunedì 7 settembre 2015

Speciale Dampyr - N.10

Titolo: SPECIALE DAMPYR, N.10
Episodio: EL LOBO
Soggetto: ANTONIO ZAMBERLETTI
Sceneggiatura: ANTONIO ZAMBERLETTI
Matite: MARCO SANTUCCI
Chine: PATRICK PIAZZALUNGA
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 160
Edizione: SERGIO BONELLI, 10-2014

Eccoci giunti al decimo Speciale Dampyr, evidente testimonianza del successo che può vantare la testata.

La lunga avventura di quest'albo è ambientata in Messico ove, nelle schiere della malavita locale perlopiù dedita al narcotraffico, sembra agire un Maestro della Notte.



La squadra di ammazzavampiri, guidata dal dampyr Harlan Draka, si trova nel nord del Messico, dopo essere stata invitata dal giornalista Raul Barraza che sospetta la responsabilità di feroci creature soprannaturali nell’uccisione di alcuni agenti della polizia antidroga nel corso di una missione.

L’agente Montoya è l’unica sopravvissuta alla strage e confessa al dampyr che, insieme ai suoi colleghi, è stata aggredita dai chupacabras. Queste creature sono vampiri del folklore del centro e sud America, la poliziotta non ha mai creduto che appartenessero esclusivamente al mondo delle leggende in quanto, da bambina, ne sentì parlare da un anziano guaritore.
Felipe, il "curandero" in questione, è ancora vivo e ricorda con grande chiarezza quando, durante la Rivoluzione Messicana, i suoi genitori furono uccisi, insieme a molti abitanti del villaggio, dai vampiri guidati da El Lobo e, sebbene il cadavere del padre non sia mai stato trovato, mostra al dampyr le tombe che ha scavato per loro.

Anche El Lobo è venuto a sapere che il suo territorio è stato invaso da un dampyr e lo scontro decisivo non tarderà ad attuarsi.



La sceneggiatura di quest’albo è stata affidata ad Antonio Zamberletti, ex poliziotto e scrittore di gialli, nonché autore dello Speciale Zagor 2013, che ha mostrato grande competenza non solo per quanto concerne l’azione prettamente poliziesca. L’intreccio è davvero ben realizzato dando il giusto spessore ai momenti emozionali dei personaggi senza sacrificare la suspense, che aleggia durante le indagini, e l’adrenalina delle battaglie.

Superflui gli encomi al lavoro di Santucci , uno dei migliori artisti che si sono occupati di Dampyr, le figure femminili trasmettono una sensualità prorompente, anche grazie alle forme ben ombreggiate dalle chine di Piazzalunga, splendidi i primi piani caratterizzati da un’espressività che pochi artisti riescono a conferire.

Risorse Web:
Sito web di Marco Santucci
Marco Santucci su Wikipedia
Blog di Patrick Piazzalunga
Sergio Bonelli Editore
Blog di Enea Riboldi
Dampyr su Wikipedia
 

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