venerdì 4 settembre 2015

Dampyr - N. 186

Titolo: DAMPYR, N.186
Episodio: TALIESIN IL BARDO
Soggetto: MAURO BOSELLI
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: MAURO LAURENTI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: RICCARDO RIBOLDI
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 09-2015

In edicola dal 3 settembre la seconda parte dell’avventura “arturiana” iniziata il mese scorso. In questo numero di Dampyr la Maestra della Notte Amber Tremayne continua il suo racconto soffermandosi sulla leggendaria figura di Taliesin, il dampyr che ha preceduto Harlan Draka nel quinto secolo.



Il numero 185 si è concluso con la presa in custodia di Gwion, figlio della perfida Severa Massima e del Maestro della Notte Mordha, da parte delle tre Guardiane della Legge. Per tenerlo al sicuro le tre donne lo portano in Irlanda e lo affidano alla famiglia di Tegid il Calvo. La padrona di casa, Keridwen, gelosa della bellezza e intelligenza del bambino (esattamente l’opposto del suo primogenito Morfran, concepito con una creatura fatata), lo fa diventare il guardiano dei porci. 
Keridwen è dedita alle arti magiche e possiede l'antico calderone di Dagda, nel quale spera di distillare una pozione che possa rendere più gradevole Morfran.
Dopo esser stato costretto a vegliare molte ore per mescolare la pozione, Gwion cade nel calderone e, dopo aver acquisito una conoscenza immensa, si vede costretto a fuggire.

Scampato alla furia del mare, approda sulle coste inglesi dove viene soccorso e adottato da re Elfin e ribattezzato Taliesin. Il ragazzo sfoggia un’ammirevole capacità oratoria e musicale e, per evitare che Settima Severa lo raggiunga, Amber consiglia Elfin di tenerlo nascosto.

Severa, intanto, è riuscita a diventare regina della Britannia e, da qualche tempo, è sulle tracce del figlio, concepito per diventare l’avversario di Amber; la donna è ancora disposta a tutto, compresa la rinuncia alla propria bellezza, per avere la meglio sull’odiata matrigna.



Bisogna essere proprio bravi come Mauro Boselli per riuscire, in poche pagine, a raccontare una lunga avventura, ricchissima di episodi ed elementi chiave, rispettando la veridicità storica senza sacrificarne gli elementi fiabeschi e della tradizione magico-folkloristica. Tanta carne al fuoco potrebbe creare confusione nel lettore ma non è questo il caso, la storia scorre gradevole e avvincente, pagina dopo pagina.
Un’avventura così complessa ha bisogno di essere illustrata da mani pazienti, capaci non solo di riprodurre costumi e ambientazioni ma di evocare le atmosfere che fanno da sfondo alle diverse situazioni; Mauro Laurenti si è dimostrato all’altezza della missione che ha compiuto con buoni risultati.
Un po’ fuorviante è la copertina in quanto Harlan, anche in questo albo, è un paziente ascoltatore; a combattere le creature mostruose sono gli eroi del passato che non possono certo avvalersi delle pistole.

Risorse Web:
Mauro Boselli su Wikipedia
Mauro Laurenti su Wikipedia
Interessante intervista a Mauro Boselli su quest'avventura
Blog di Enea Riboldi
Sergio Bonelli Editore
Dampyr su Wikipedia
La pagina Facebook di Dampyr

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