mercoledì 12 ottobre 2011

Honey Blood - N.3

Titolo: HONEY BLOOD, N.3
Soggetto: MIKO MITSUKI
Sceneggiatura: MIKO MITSUKI
Disegni: MIKO MITSUKI
Colori: no
Copertina: MIKO MITSUKI
Traduzione: LAURA GIORDANO, SILVIA REBEZ
Lettering: LARA IACUCCI
Pagine: 192
Ed. originale: SHOGAKUKAN, 2009
Ed. italiana: PANINI COMICS, 08-2011
Con il terzo e conclusivo numero della serie Honey Blood, come anticipato, abbiamo un albo antologico che contiene i tre episodi autoconclusivi che l’autrice pubblicò, sulla rivista “Sho-comi”, come premessa alla serie, e due racconti indipendenti.

Cos’è veramente il mio ragazzo?!: Hinata legge voracemente tutti i romanzi dello scrittore Junya Tokinaga: è così ammaliata da queste storie di vampiri che non connette più dalla gioia quando il suo autore preferito si trasferisce vicino a casa sua. I due si frequentano assiduamente e Junya s’innamora di lei.
Hinata scoprirà che lo scrittore è un vampiro sorprendendolo a nutrirsi di sangue. La ragazza, che ricambia il sentimento d’amore nonostante la vera natura dello scrittore, dopo una scenata di gelosia, riceverà il bacio che vincola il vampiro a nutrirsi esclusivamente da lei, rinunciando, così, alla sua immortalità.
Fino a quando la notte cederà il posto al giorno: Hinata e Junya stanno insieme da qualche tempo, però la ragazza vorrebbe vivere la sua storia d’amore come le sue coetanee: passeggiare mano nella mano con il suo fidanzato e trascorrere qualche giornata insieme, ma Junya preferisce passare il tempo a casa, dedicandosi ai suoi romanzi. In occasione di una festa scolastica, il vampiro asseconda la fidanzata, uscendo alla luce del sole. Questa scelta gli costerà molto cara, perché il sole è letale per i vampiri e Hinata, dopo averlo soccorso in tempo, comprenderà le ragioni della sua riluttanza.
Fino ai confini dell’eternità: I romanzi di Tokinaga stanno per essere trasposti in pellicola, ma l’attore che interpreterà il vampiro, un idol di nome Mariya Satomi, non convince lo scrittore, sebbene Hinata lo trovi bellissimo.
Il regista propone a Junya di recitare come protagonista nel film, al posto di quello selezionato dal casting, causando il disappunto dell’idol. Satomi, con un pretesto, avvicina Hinata e scopre i morsi che la ragazza ha sul collo, smascherando così anche Junya.
Un mazzo di fiori per la mia amata principessa: Una ragazza mascolina scoprirà l’amore e il conseguente desiderio di prendersi cura del proprio aspetto.
Il primo amore si scioglie nella notte: Una ragazza si renderà conto, troppo tardi, che il ragazzo che ama ha sempre ricambiato i suoi sentimenti.

A differenza della serie principale, Hinata apprezza i romanzi vampirici, quindi manca l’iniziale ostilità nei confronti dello scrittore che abbiamo visto nel primo numero di Honey Blood. Gli anni passati come vampiro non hanno contribuito a mitigare il temperamento di Junya, le cui scelte appaiono determinate dagli istinti e dalla passionalità.
I due racconti finali sono tipicamente Shojo, carini, anche se non si distinguono per originalità.
I disegni sono graziosi ed espressivi, caratterizzati da un buon uso dei retini e dall’introduzione diligente di vignette umoristiche.

Risorse Web:
Panini Comics
 

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