giovedì 16 aprile 2009

Franco Pezzini & Angelica Tintori, "The Dark Screen"

Titolo: THE DARK SCREEN. IL MITO DI DRACULA SUL GRANDE E PICCOLO SCHERMO
Autore: FRANCO PEZZINI, ANGELICA TINTORI
Anno: 2008
Edizione: GARGOYLE BOOKS
Copertina: GRAFEMA srl
ISBN: 978-88-89541-28-9
Pagine: 704
La casa editrice Gargoyle ha il merito di aver fatto conoscere in Italia i capolavori della letteratura dell’orrore che, fino a qualche anno fa, erano disponibili solo presso librerie internazionali in lingua originale; è il caso della serie dedicata al conte Saint Germain di Chelsea Quinn Yarbro, per fare un esempio.
Alla fine dello scorso anno è stato pubblicato il primo saggio curato della casa editrice romana, un’opera monumentale che prende in esame Dracula e tutte le sue trasposizioni filmiche, con lo scopo di aiutare i lettori a comprendere le ragioni dell’intramontabile successo del tenebroso conte che, ad oltre un secolo dalla sua prima apparizione, continua ad insinuarsi nel nostro immaginario.

Ad occuparsi della stesura di The Dark Screen sono stati Angelica Tintori (che da anni si occupa di letteratura fantastica ed è profonda conoscitrice del genere horror) e Franco Pezzini (autore di importanti e ricchissimi saggi sulla figura della donna vampiro); l’entusiasmo con il quale hanno affrontato questa immane fatica trapela dalle pagine del testo, che è ben lontano dall’essere il solito elenco di film con trama, registi e attori, ma è piuttosto il frutto di un’attenta analisi a tutto tondo. Analisi che comprende gli aspetti socio-politici e culturali del contesto nel quale sono state effettuate le riprese, resa brillante e vivace anche dalla presentazione di aneddoti e “dietro le quinte”.
Dopo un’interessante premessa relativa al romanzo di Bram Stoker, dove non mancano riferimenti al vampiro folklorico e ad altre opere letterarie, gli autori ci indicano quattro età del vampiro: l’Età delle origini (dalle prime versioni teatrali fino alla fine degli anni Venti), l’Età di Bela Lugosi (dai primi film Universal fino alla morte dell’attore), l’Età di Christopher Lee (i film della Hammer fino ai primi anni Ottanta) e l’Età gotica contemporanea (che inizia circa col Dracula di Coppola fino ad arrivare a Twilight).
La filmografia vampirica, considerata a livello mondiale, viene poi analizzata sotto vari aspetti, quali la fisicità del personaggio, lo spessore psicologico, l’aspetto sensuale, l’aspetto erotico e pornografico ed anche le parodie realizzate sulla figura del conte transilvano. Dracula è una forte allegoria di ciò che ci angoscia e, contemporaneamente, ci affascina, di conseguenza risente profondamente del panorama sociale evolvendosi e trasformandosi fino a diventare addirittura un “superfigo” completamente innocuo.

Pur avvalendosi di una documentazione di tutto rispetto, gli autori mantengono uno stile semplice e scorrevole, senza ricorrere a spocchiose terminologie accademiche. Pezzini e Tintori guidano il lettore in un avvincente percorso interpretativo lungo settecento pagine, suggerendo quesiti e fornendone le soluzioni attraverso una gratificante interazione diretta col testo.
The Dark Screen rappresenta un’opera unica e assolutamente completa (almeno fino alle prossime metamorfosi vampiriche...), indispensabile guida per tutti coloro che sono attratti dalla figura del vampiro per orientarsi nel labirinto della sterminata produzione cinematografica e televisiva, ma è anche una preziosa mappa del tesoro per chi è alla ricerca di rarità e curiosità.

Risorse Web:
Gargoyle Books
Scheda di The Dark Screen
 

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