domenica 19 settembre 2021

Zagor - N.674

Testata: ZAGOR GIGANTE, N.674 (Zenith Gigante 725)
Episodio: NON-MORTI
Testi: JACOPO RAUCH
Disegni: WALTER VENTURI
Copertina: ALESSANDRO PICCINELLI
Lettering: OMAR TUIS
Pagine: 96
Edizione: BONELLI, 09-2021

Con il numero di settembre di Zagor prosegue la nuova saga del vampiro Rakosi, iniziata con l’episodio pubblicato a luglio.

Lo Spirito con la Scure e la baronessa Frida Lang sono a Vienna, dove si riuniscono e fanno il punto della situazione con il colonnello Korasi, Samish Pasha, il capitano Janos e Imre dei Dragoni, e Cico, appena sfuggito ai venditori del mercato, che ha fatto infuriare con una serie di costosi incidenti. Frida è stata vampirizzata dal fidanzato Manfred Moor, e l’unica speranza di salvarla è distruggere Rakosi. Il capitano Moor è in viaggio con i suoi rapitori alla volta di Stettino, nel mar Baltico, da cui proseguirà sul fiume Oder, mentre Rakosi è arroccato nel suo castello sui Carpazi occidentali, dove tiene prigioniera la vampira Ylenia Vargas e dove attende Zagor per affrontarlo sul suo terreno.

Il gruppo decide per prima cosa di intercettare il battello che trasporta Manfred, con la speranza di poterlo salvare, e si mette in viaggio su un treno militare per Olmutz. Frida sta sempre peggio, ma la trasformazione è almeno rallentata da un siero somministratole da Korasi. La Baronessa è comunque di aiuto nelle ricerche, avendo un collegamento telepatico con Manfred. Il viaggio, però, è interrotto da un assalto di farkaskoldòi, ferocissimi lupi mannari della pianura ungherese, guidati da uno zingaro al servizio di Rakosi.

L’episodio si apre con una delle immancabili e divertenti disavventure di Cico, che nel corso della storia ci regala diverse impagabili espressioni di terrore. Il racconto presenta anche una vena malinconica nelle scene con Frida, in particolare quando la Baronessa attraversa in carrozza le strade della sua Vienna rammaricandosi di non poterle mostrare con calma all’amato Zagor. La libera ispirazione a Stoker si presta bene alla vicenda di Frida, che ha un collegamento telepatico con il vampiro Manfred. L’avvincente storia di Rauch vira poi all’azione nella lunga sequenza mozzafiato dell’assalto al treno, da cui parte un susseguirsi di colpi di scena, con uno Zagor messo in seria difficoltà.
I disegni di Venturi rendono meravigliosamente i palazzi e le strade ottocentesche di Vienna, gli scorci gotici del castello di Rakosi, ma forse ancor più le emozionanti scene d’azione, con degli spaventosi e convincenti lupi mannari, in scene dal taglio cinematografico e con qualche tocco di splatter.
Molto bella pure la scenografica copertina di Piccinelli, con uno spaventoso licantropo che incombe su Zagor.

Risorse Web:
Jacopo Rauch su ComicsBox
Walter Venturi su Wikipedia
Alessandro Piccinelli su Wikipedia
Zagor su Wikipedia
Sergio Bonelli Editore
Pagina Facebook di Zagor

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