Autore: TREVOR O. MUNSON
Anno: 2010
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2012
Traduzione: ELISABETTA VERNIER
Copertina: ILLUSTRAZIONE DI SAMANTA LEONE
ISBN: 978-88-6530--326-9
Pagine: 247
Negli ultimi tempi l’interesse verso i vampiri è andato scemando e, conseguentemente, si è ridotta la pubblicazione di romanzi d’amore soprannaturale spacciati per horror; seppur in modo sporadico, sono riapparsi sugli scaffali romanzi vampireschi i cui protagonisti sono più vicini alle creature dell’orrore “classiche” che al “figo della scuola”. Una di queste piacevoli sorprese è Angelo Vendicatore, pubblicato da Delos Books nella collana “Odissea Paranormal” alla fine del 2012: si tratta del romanzo che ispirò la serie televisiva CBS Moonlight, purtroppo interrotta dopo la trasmissione della prima stagione.
Il protagonista, Mick Angel, è diventato vampiro negli anni 40 e, ai giorni nostri, ha un rispettabile impiego come investigatore privato a Los Angeles. Mentre risolve i casi che gli vengono presentati non esita a uccidere i malviventi che gli capitano sotto tiro, appagando così anche il bisogno di nutrirsi del sangue di esseri umani, ma il suo rigido codice morale gli impedisce di aggredire donne, bambini e persone innocenti.
Mick viene ingaggiato da Reesa, una ballerina di Burlesque molto affascinante, perché la aiuti a ritrovare la sorellina quattordicenne recentemente scappata di casa.
Le indagini porteranno Mick negli ambienti più squallidi della città dove incontrerà giovani spacciatori, poliziotti corrotti, produttori di pornografia ed altri esponenti della feccia locale.
Nel corso delle indagini, il turbolento passato del vampiro e il mai sopito amore per Coraline, la donna che lo trasformò, faranno la loro comparsa nei suoi ricordi fino a diventare un altro nemico da fronteggiare.
Trevor O. Munson ha voluto differenziarsi dalle contemporanee autrici di romanzi vampireschi ponendo maggior attenzione agli elementi che caratterizzano il romanzo noir invece dei tormentati sentimenti del protagonista, che è anche la voce narrante e, spesso, ci appare freddo e cinico mentre compie il suo dovere. Questa differenza la riscontriamo anche rispetto al telefilm dove è posta maggior enfasi all’aspetto emotivo che all’investigazione.
Mick è un vampiro che assomiglia di più a quelli delle leggende popolari, quando descrive la sua condizione non esita ad introdurre dettagli che non comparivano più dai tempi di Anne Rice con le prime "Cronache dei Vampiri": L’onnipresente odore di putrefazione è una delle spiacevoli verità legate alla condizione di non morto. È una di quelle piccole cose che nessuno ti dice mai, prima di diventare un vampiro (pag. 12). Per questa ragione il protagonista dorme in un freezer industriale, il freddo rallenta l’inevitabile decomposizione della carne morta.
I vampiri possono tranquillamente specchiarsi anche se il riflesso è quello della creatura mostruosa che diventano quando si trasformano per nutrirsi; il nostro protagonista, inoltre, preferisce indossare abiti eleganti divertendosi a prendere in giro i ragazzi goth domandandosi: …chi abbia partorito, e quando, l’idea che per assomigliare a un vampiro si debba adottare il look di un travestito in lutto (pag .49). Mick può assumere il sangue anche tramite iniezione endovenosa, espediente che gli permette di conservare il prezioso nutrimento per un certo periodo e di rivivere il suo passato da tossico dipendente.
La prosa di Munson è gradevole e vivace, ciò permette al lettore di immergersi appieno nel romanzo finendolo in breve tempo. Le scende d’azione, suspense e i flash - back sono ben distribuiti e non mancano momenti umoristici che alleggeriscono la tensione.
Segnaliamo inoltre una maggior cura, da parte della casa editrice, nella traduzione e nella correzione degli errori e refusi, un netto miglioramento rispetto alle prime pubblicazioni.
Sembrerebbe che all’autore sia stato chiesto di scrivere un secondo romanzo con Mick come protagonista ma, finora, non abbiamo a disposizione notizie più precise.
Trailer della serie TV Moonlight:
Risorse Web:
Pagina Twitter di Trevor O. Munson
Delos Books
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