martedì 2 agosto 2011

Elisa Bertini & Giulia Ottaviani, "I Diari di Seaport"

Titolo: I DIARI DI SEAPORT – LA SETE DEI VAMPIRI E IL POTERE DELLE STREGHE
Autore: ELISA BERTINI, GIULIA OTTAVIANI
Edizione: ALBERTO CASTELVECCHI EDITORE, 2010
Copertina: TIM NEWMAN
ISBN: 978-88-7615-502-4
Pagine: 190
È ormai innegabile il successo che hanno ottenuto i romanzi appartenenti al filone young adult commisto ad elementi soprannaturali, a testimonianza abbiamo gli scaffali delle librerie dove i romanzi di Lisa Jane Smith hanno tolto spazio a scrittori del calibro di Stephen King. È quindi inevitabile che i giovani scrittori italiani coltivino la medesima ambizione dei coetanei d’oltreoceano ma, a differenza di quel che accade negli Stati Uniti, nel nostro Paese è davvero difficile ottenere la pubblicazione dei propri romanzi. Due scrittrici romagnole, Elisa Bertini e Giulia Ottaviani, ce l’hanno fatta e, da novembre 2010, è disponibile in tutte le librerie I Diari di Seaport, il loro primo romanzo, pubblicato dalla casa editrice Castelvecchi.
I Diari di Seaport, prima di avere una consistenza cartacea, era apparso sulle pagine di Facebook ottenendo un buon riscontro fra gli utenti del social network.

Elena e Melinda, in occasione delle vacanze estive, tornano a Seaport, la città dove sono cresciute. L’entusiasmo di Melinda per il ritorno a casa è offuscato dalla recente scomparsa di sua nonna, il suo ricordo è ancora vivo, quindi è inevitabile la commozione della ragazza quando apre il regalo che la nonna aveva preparato, per il ventunesimo compleanno della nipote, prima di morire.
Il dono consiste in due medaglioni e una lettera, che esorta Melinda a donare uno dei gioielli alla sua amica Elena.
Per guadagnare qualche soldo le ragazze vanno a lavorare come cameriere al Seaport Inn, un locale che recentemente è stato acquistato da Edric e Coven, due ricchi e bellissimi imprenditori di New York.
Dopo aver indossato i medaglioni le ragazze si rendono conto di possedere strani poteri, Melinda riesce a muovere gli oggetti, mentre Elena ha visioni premonitrici; inoltre, quando le ragazze incontrano i datori di lavoro, il medaglione diventa incandescente come se le avvertisse di un pericolo.
Elena e Melinda non sono immuni al fascino di Edric e Coven, ma presto scopriranno, sfogliando le pagine di un grimorio appartenuto alla nonna di Elena, la vera natura degli affascinanti newyokesi e inizieranno a nutrire qualche sospetto sull’autore degli omicidi che da qualche tempo turbano la quiete di Seaport…

Elena e Melinda, al pari delle protagoniste di vari romanzi young adult, devono improvvisamente fare i conti col mondo soprannaturale, hanno acquisito poteri magici diventando streghe come le loro nonne; questa nuova realtà le porta a scavare nel passato e a varcare porte chiuse a chiave per saperne di più. Le loro nuove conoscenze le porteranno a diffidare dei sentimenti che provano nei confronti di Edric e Coven, quando li scopriranno trattarsi di creature che, fino ad ora, credevano appartenere solo al mondo degli incubi.
Il vampiro Edric è perfettamente umanizzato, l’aspetto è gradevole e, insieme al demone Coven, aiuterà le protagoniste a riconoscere qual è il vero pericolo che devono affrontare.
Ogni capitolo del si apre con una pagina di diario di una delle due protagoniste, probabilmente lo scopo è quello di far apprezzare al lettore punti di vista differenti. Purtroppo l’obiettivo non riesce ad essere raggiunto poichè le ragazze sono molto simili e spesso ci si confonde, non sapendo più quale delle due sta raccontando.
Il linguaggio è giovanile e semplice, tipico delle ragazze di oggi, Melinda ed Elena sono però diverse dalla maggior parte delle protagoniste di questo tipo di romanzi, non sono certo dei modelli di virtù con la loro tendenza e bere e fumare troppo.
La trama non è convincente, troppi gli stereotipi attinti dalla filmografia e letteratura di genere, non colpisce abbastanza da poter desiderare di leggerne l’eventuale seguito che il finale lascia intendere.



Risorse Web:
Sito dei Diari di Seaport
Casa editrice Castelvecchi
 

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