giovedì 2 luglio 2009

Kim Harrison, "Il Bacio di Mezzanotte"

Titolo: IL BACIO DI MEZZANOTTE (Dead Witch Walking)
Autore: KIM HARRISON
Anno: 2004
Edizione italiana: FANUCCI, 2007
Traduzione: FABIO GAMBERINI
Copertina: LAURA RONCHI/GETTY IMAGES
ISBN: 978-88-347-1351-8
Pagine: 432
Prima di occuparci de Il Demone Malvagio, recentemente pubblicato dalla casa editrice Fanucci, dedichiamo un po’ di spazio al primo volume della serie intitolato Il Bacio di Mezzanotte, pubblicato, sempre da Fanucci, nel 2007.

Il romanzo di Kim Harrison appartiene alla categoria dei moderni urban fantasy, un genere che ha conquistato un vasto pubblico negli ultimi anni. L’idea di base consiste nella convivenza delle creature soprannaturali accanto agli esseri umani, in società moderne o futuristiche.
In questo caso abbiamo un virus creato dall’ingegneria genetica che, quarant’anni addietro, ha decimato parte della popolazione mondiale e ha fatto sì che gli “Hollows”, le creature fatate e soprannaturali, venissero allo scoperto, con i conseguenti problemi relativi all’integrazione e alla legislazione.
Rachel Morgan è una strega che, grazie ai tre desideri conquistati dopo la cattura di un leprecauno, decide di donarne uno all’amica vampira Ivy e al folletto Jenks. I tre abbandonano il loro lavoro presso l’I.S., la polizia del soprannaturale, e iniziano una convivenza nel quartiere degli Hollows, in una chiesa ormai in disuso. Il capo dell’I.S., in seguito alle dimissioni di Ivy, uno dei suoi agenti migliori, s’infuria e attribuisce la responsabilità a Rachel, sulla cui testa mette subito una taglia e arruola mannari e fate per ucciderla.
Rachel viene a sapere che il ricco magnate Trent Kalamack traffica in biodroghe e, determinata ad incastrarlo, si trasforma in visone e s’intrufola nel suo ufficio per sottrargli delle prove. Scoperta, Rachel viene catturata e Trent la porta a combattere con topi addestrati. Sul ring incontra il “Barone del Sangue”, anch’egli un umano trasformato; dopo aver simulato il combattimento, i due riescono a fuggire e tornano nella chiesa dove ad aspettarli c’è Ivy. Il Barone riacquista le sue sembianze umane e si unisce al terzetto per porre fine ai loschi traffici di Kalamack, ma, prima di giungere alla resa dei conti, il gruppo dovrà affrontare non pochi ostacoli...

I vampiri di Kim Harrison si dividono in due categorie: viventi e morti. Ivy è una vampira vivente “non praticante”, che deve quotidianamente combattere il desiderio di nutrirsi. Ciò causa momenti di conflittualità e fraintendimenti nel suo rapporto con Rachel, la quale non riesce a riporre completa fiducia nell’amica. I vampiri sono particolarmente sensibili agli odori, in particolare quelli dei loro simili, da qui la necessità di ricorrere ad essenze profumate per contenere il loro desiderio. Il morso conserva i connotati estatici e sensuali riportati in letteratura e l’autrice attribuisce il fenomeno ai poteri della saliva del vampiro. Il rapporto fra Ivy e Rachel lascia suppore che la storia possa evolvere, diventando qualcosa di più di una diffidente convivenza.

Risorse Web:
Sito dell’autrice
Kim Harrison su Wikipedia
Fanucci Editore
 

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