Titolo originale: V-WARS, Vol.1 - CRIMSON QUEEN
Testi: JONATHAN MABERRY
Disegni: ALAN ROBINSON
Colori: JAY FOTOS
Copertina: RYAN BROWN
Lettering: MP STUDIO
Pagine: 132
Edizione originale: IDW PUBLISHING, 04/08-2014
Edizione italiana: MAGIC PRESS, 10-2019
Nell’ottobre 2019 la Magic Press ha pubblicato il primo dei due volumi della serie V-Wars di Jonathan Maberry, capitoli a fumetti di una più ampia saga, che conta quattro fortunate antologie di racconti curate dal 2012 dallo stesso Maberry, purtroppo inedite in Italia. Dal fumetto è stata tratta poi una serie televisiva, rilasciata sulla piattaforma Netflix nel dicembre 2019. Rimandando i lettori interessati all’edizione in inglese per i romanzi, recensiamo qui i volumi a fumetti nella versione italiana.
In seguito alla comparsa del virus del ghiaccio, otto mesi fa, il mondo è profondamente cambiato. Liberato dallo scioglimento dei ghiacciai, infatti, questo patogeno si è diffuso in tutto il pianeta e ha attivato in una grossa fetta della popolazione mondiale il gene del vampirismo. Da allora il contagio si è diffuso, e contemporaneamente è aumentato il livello di tensione tra vampiri e umani. La gente ha sviluppato fin dall’inizio una grande intolleranza verso i malati, soprannominati bloods, e sono stati subito frequenti i casi di attacchi e violenze. La maggior parte dei vampiri ha osservato un comportamento corretto, ma è nata anche una Vampire nation, organizzazione in lotta contro i beats, ovvero i nemici umani.
Il professor Luther Swann, membro del V-8, team speciale della Guardia nazionale, cerca di portare il contrasto tra individui sani e infetti sul piano di un confronto civile. Rimane sulle sue posizioni anche quando un giorno, tornato a casa, trova moglie e figlio uccisi dalla figlioletta Jenny, appena diventata vampira. Ma quando Conrad Holly, speaker della Casa bianca, viene assassinato da un esponente della Vampire Nation, ogni sforzo sembra diventare inutile: scoppia la V-War.
Intanto c’è anche chi fa da portavoce dei diritti dei vampiri, alcuni in maniera sotterranea, come la misteriosa Regina Cremisi, altri in televisione, come la giornalista Yuki Nitobe. Yuki e Swann si ritrovano, così, a collaborare per evitare quello che considerano un genocidio, ma dovranno affrontare i guerrafondai di entrambe le fazioni e imparare a distinguere tra alleati e nemici.
Di questi tempi fa specie leggere una storia basata su una pandemia, in questo caso una pandemia di vampirismo, che profeticamente fa emergere i lati peggiori dell’umanità. Non che questo espediente sia una novità in letteratura: la storia di V-Wars è di chiara ispirazione mathesoniana (in parte il debito è anche verso la più recente saga The Strain), ma si rivela piuttosto originale nell’intreccio delle vicende dei vari personaggi.
Vediamo due fazioni in guerra totale, ognuna delle quali dà il peggio di sé alimentando le tensioni. Ma ci sono anche personaggi eroici in controtendenza: su tutti, il protagonista Luther Swann, che cerca di portare a più miti consigli la sua squadra, e la giornalista Nitobe. Sono questi i personaggi “positivi” che sollevano la questione dell’intolleranza verso i vampiri, l’ennesima minoranza etnica che suscita il timore degli ignoranti rendendoli violenti e talvolta assassini. Contrapponendosi agli attentatori, ai finti alleati, ai politici che seminano odio puntando il dito contro il nemico di turno, questi eroi fanno di tutto per scongiurare gli scontri armati, senza peraltro riuscirci, ma portando comunque un barlume di luce e indicando una possibile alternativa all’orrore della guerra.
Dal punto di vista vampirologico, risultano interessanti i diversi effetti del contagio, che produce un’ampia varietà di specie: Impundulus, Hannya, Alp, Blautsauger, Lidérk Nadaly, Nachtzehrer, Doppelgänger, Bhayangkara, Kakundakári, Uthikoloshe, Tulivieja…
I disegni sono discreti, dalle anatomie appena accentuate e dai tratti un po’ stilizzati, con volti dalle espressioni marcate. Non manca un po’ di sano splatter e di mostri dalle fisionomie variegate. I colori sono ordinari, ma rendono i disegni più piacevoli e convincenti.
Spettacolari e iper-realistiche le copertine dei cinque albi originali di Ryan Brown, una delle quali è ripresa sulla cover del volume italiano, le altre presentate in appendice in una ricca gallery completata dalle illustrazioni degli altri copertinisti della serie.
In definitiva, V-Wars risulta un’ottima variazione sul tema vampiri, di avvincente lettura e ricca di interessanti spunti di riflessione.
Risorse Web:
La saga di V-Wars su Wikipedia
Sito ufficiale di Jonathan Maberry
Magic Press Edizioni
IDW Publishing
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