Titolo: VAMPIRELLA/RED SONJA n.1 – MAI FIDARSI DELL’UOMO
Testi: JORDIE BELLAIRE
Disegni: DREW MOSS
Colori: REBECCA NALTY
Copertina: TERRY e RACHEL DODSON
Lettering: MAURO CORRADINI
Pagine: 112
Ed. orig.: DYNAMITE ENTERT., 09-2019/01-2020
Ed. italiana: EDITORIALE COSMO, 06-2020
Nello scorso giugno la Editoriale Cosmo ha pubblicato il primo volume del team-up Vampirella/Red Sonja, dal titolo “Mai fidarsi dell’uomo”.
1969. A dieci mesi dal massacro di Passo Dyatlov, in Russia, Vampirella parte da Brooklyn per indagare. Le ipotesi sull’identità dell’assassino (o degli assassini) delle nove vittime sono tre: esponenti del Governo russo, un omicida infiltratosi nel gruppo, lo yeti.
Fingendosi giornalista, la vampira partecipa a una conferenza sul programma spaziale russo e chiede infruttuosamente notizie sull’incidente di Dyatlov al relatore Artur Sokolov. Più tardi l’aliena di Drakulon raccoglie le confidenze dell’avventore di un bar, Boris, il quale sostiene il coinvolgimento del programma spaziale nella strage. Qualcun altro nel bar, invece, propende per l’ipotesi dello yeti.
Vampirella si reca sulla montagna alla ricerca dell’eventuale uomo delle nevi e intercetta una figura impellicciata che fugge in una tormenta di neve. La figura si rivela una “donna selvaggia”, una bella dai capelli rossi armata di una grossa spada. La rossa è molto aggressiva e Vampirella deve ipnotizzarla perché si calmi.
Grazie all’aiuto dell’occultista Charlie, la donna viene risvegliata e messa in grado di comunicare: si chiama Sonja ed è una formidabile guerriera. Vampirella la porta a casa con sé, e scopre che la guerriera è stata trasportata nel 1969 grazie alla “pietra della creazione”, che custodisce gelosamente. Prima di esporsi a qualsiasi pericolo, aveva deciso di adattarsi gradualmente al nuovo ambiente tenendosi isolata sulla montagna.
Vampirella realizza di aver trovato in Sonja un ottimo ausilio per le sue indagini. Le ricerche condurranno le due in una struttura militare, in cui si svolgono degli esperimenti segreti sui vampiri, condotti da Sokolov.
Dopo la lettura di questo volume viene naturale interrogarsi sul senso della sua pubblicazione. L’unica risposta plausibile sembra puramente commerciale: evidentemente l’editore intendeva sfruttare l’appeal di due eroine amate dai lettori (ricordiamo che Red Sonja è un personaggio nato dalla penna di Robert Howard e approdata al mondo dei fumetti grazie a Roy Thomas).
La storia, infatti, appare campata in aria e non aggiunge nulla alla vicenda dei personaggi. L’artificio narrativo che fa incontrare Vampirella e Sonja è semplicemente inconsistente. Gli snodi della trama risultano poco convincenti: perché Vampirella intraprende questo improbabile viaggio? Perché le due eroine, da perfette sconosciute, diventano amiche in brevissimo tempo? Come si può scambiare Red Sonja per lo yeti? I personaggi, poi, sono privi di qualsiasi profondità. L’autore cerca goffamente di far leva su elementi patetici, come la sofferenza del vampiro Cyprian, la strega morente o l’amante di Vampirella che si offende per un maldestro commento a sfondo involontariamente razziale. I disegni, copertina a parte, sono ordinari, senza infamia e senza lode.
Continua così la sfortunata vicenda editoriale italiana di Vampirella, che, grazie all’incurante Panini, si era interrotta brutalmente al secondo volume della più avvincente saga di Trautmann. Non resta che augurarsi che la Cosmo rivolga la propria attenzione alle storie migliori di Vampirella, mai lette in Italia, piuttosto che a queste ciniche operazioni commerciali della Dynamite.
Risorse Web:
Editoriale Cosmo
Dynamite Entertainment
Sito ufficiale di Vampirella
Vampirella su Wikipedia
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