Testi: ERIC TRAUTMANN
Disegni: FABIANO NEVES, HEUBERT KHAN MICHAEL, JOHNNY DESJARDINS
Colori: MARCELO MAIOLO, STEFANI RENEE
Copertina: PAUL RENAUD
Traduzione: FABIO GAMBERINI
Lettering: RAM
ISBN: 978-88-6304-295-5
Pagine: 96
Ed. orig.: DYNAMITE, 07-2011/10-2011
Ed. italiana: PANINI COMICS, 12-2012
Continuiamo a parlare di Vampirella, con il secondo (e, in Italia, per ora ultimo) volume della nuova serie edita dalla Dynamite, che raccoglie i numeri da 8 a 11. Con questo volume il racconto delle gesta della vampira è per il momento sospeso: sembra proprio che la Panini non intenda continuare la pubblicazione della serie, abbandonando i lettori come già era capitato con True Blood (di cui mancava l’ultimo volume per completare l’intero ciclo delle pubblicazioni americane). Ma veniamo alla storia.
Per indagare su una serie di misteriosi omicidi rituali, Vampirella e Sofia si recano a Ephrata, nello Stato di Washington. Tutte e tre le vittime (un reverendo, un soldato e un benzinaio) sono state crocifisse, e accanto ai corpi si sono rinvenuti dei caratteri kanji scritti con il sangue: «inganno», «codardia», «immorale».
Giunte sull’ultima scena del crimine, su un video della sorveglianza Vampirella e Sofia riescono a vedere le tre assassine, da cui vengono attaccate poco dopo. Le criminali si rivelano essere dei demoni, sfuggiti all’inferno da un varco creatosi dopo lo scontro di Vampirella con il Vermellus: con artigli da rapaci al posto delle mani, in completo da “iene” tarantiniane e nascoste da maschere, le tre sono le Karasu Shimai, le “Sorelle del Corvo”. Dicono di conoscere Vampirella, il «mostro cacciatore di mostri», a cui sostengono di essere simili. La vampira costituisce per loro una sfida stimolante, con cui intendono continuare il loro “monumento alla corruzione”, iniziato con le precedenti vittime.
Dal primo momento, Vampirella realizza di avere davanti delle avversarie formidabili e pressoché imbattibili, se affrontate in trio. Insieme a Sofia è costretta quindi fuggire e a ripararsi in una fattoria abbandonanta, dove mette a punto il suo contrattacco.
Nell’ultimo episodio, Vampirella e Sofia sono a Francoforte, dove due agenti del Vaticano le conducono da Fausto Sabatini, il “carceriere dei demoni”. In una villetta appartata, Sabatini, gli agenti e l’anziana Lady Novella salgono al piano di sopra per iniziare un esorcismo, mentre Vampirella e la compagna raggiungono il gruppo più tardi. Ma per Sofia il rito prenderà una pessima piega.
Sia la storia che i disegni di questo volume sono di gran lunga superiori a quelli del precedente. Le Karasu Shimai sono dei personaggi particolarmente riusciti, come caratterizzazione e dal punto di vista estetico, con un mix di riferimenti assolutamente eterogeneo: dalla mitologia greca a quella giapponese, dagli action movie nipponici ai film di Tarantino.
A farla da padrone è sempre l’azione, ma in questo episodio non manca un opportuno accenno alle problematiche interiori della protagonista: se da un lato la sexy vampira ha consacrato la sua esistenza alla protezione dell’umanità, dall’altro ribadisce (probabilmente più a se stessa che a Sofia) di non essere umana e di non volerlo essere. Forse perché, quando provò ad essere umana, finì con il perdere il suo amato e ad essere devastata dal dolore.
Sempre molti belli i disegni di Fabiano Neves, come anche quelli di Heubert Khan Michael (illustratore della terza parte), dal tratto dinamico e con una formosa Vampirella, più modernamente fasciata in attillatissimi pantolini e camicetta. D’altro canto sono ormai passati i tempi della Vampirella in costumino rosso... copertine a parte, ovviamente.
Risorse Web:
Dynamite Entertainment
Panini Comics
Vampirella Comics
Vampirella su Wikipedia
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