Soggetto: DAVID HINE, BEAU FLYNN, TRIPP VINSON
Scenegg.: DAVID HINE
Disegni: ROY ALLAN MARTINEZ, WAYNE NICHOLS
Colori: KINSUN LOH, JERRY CHOO
Copertina: CLINT LANGLEY
Traduzione: GIULIANA NICITA
Lettering: SILVIA MOCCHEGIANI
Pagine: 168
Ed. orig.: RADICAL B., 10-2009/03-2010
Ed. italiana: COMMA 22, 08-2011
L’agente Landra ha un compito ingrato: uccidere il nonno, il dottor Hugo Pecos, sospettato di essere infetto. La donna, con la pistola puntata, ricorda la sua infanzia con l’uomo, che ha cresciuto lei e il fratello Vidal nella sua casa nel deserto di Albuquerque. Pecos faceva loro da tutore e da istruttore di arti marziali, sostenendo di doverli preparare all’imminente ritorno di vampiri e zombie. I mostri erano giunti in America con la prima ondata di coloni e nell’Ottocento si combatté contro di loro una vera e propria guerra. I virus di vampirismo e zombismo furono debellati nei decenni successivi, ma, da quando Pecos affrontò gli infetti durante la Seconda guerra mondiale, ha sempre sostenuto che sarebbero tornati.
A Los Angeles, il vampiro Mandrake sta creando un branco, deciso a conquistare gli Stati Uniti. La sua prima mossa è un gesto dimostrativo: la diffusione del virus dello zombismo nella rete idrica della piccola cittadina di Corben, in Tennessee, che stermina tutta la popolazione. Intanto la Sicurezza Nazionale contatta Pecos per riformare l’FVZA, la Federal Vampire and Zombie Agency.
Landra e Vidal coadiuvano il nonno nell’addestramento delle truppe, non senza qualche difficoltà: le reclute non hanno molto rispetto per gli zombie prigionieri e per Landra arrivano anche problemi di cuore.
Viene poi catturato uno dei “vassalli” di Mandrake, che rivela il nome e il nascondiglio del padrone. Ma è troppo tardi: Mandrake è stato ucciso dalla vampira Yaelis, agli ordini del capo dei vampiri, Nephilis, che sta organizzando una micidiale offensiva fissata per Halloween. Sventare i piani dei vampiri non sarà impresa facile per gli uomini dell’FVZA e molti cadranno nella battaglia. E intanto Landra scopre un tremendo segreto di famiglia.
La storia di FVZA si svolge in un cupo mondo ucronico, che ha visto l’umanità combattere una guerra lunga oltre un secolo contro vampiri e zombie: un mondo nato e sviluppato sulle pagine virtuali del sito FVZA.org, creato da Richard S. Dargan, e approdato poi su questo splendido fumetto. Pardon, romanzo grafico.
Precisazione doverosa, dal momento che i disegni di questa graphic novel sono assolutamente strepitosi: realistici, dinamici, crudi. Lo stile, dallo spessore pittorico, si sposa alla perfezione con un racconto dal ritmo cinematografico. Le tavole sono talmente realistiche e ben realizzate che il lettore ha davvero l’impressione di guardare un film, con attori in carne ed ossa, paesaggi e scorci metropolatani tanto fedeli da risultare semplicemente fotografici. La maestria di Martinez e Nichols si rivela ancor maggiore nell’uso delle luci e dei riflessi, come ad esempio sugli occhiali di Hugo, nei fari della auto di notte, nei raggi solari che accecano un neonato vampiro, nelle fiamme che consumano gli zombie.
I vampiri di FVZA non sono certo i fighetti sbrilluccicanti dei moderni film per teenager, ma ricordano piuttosto gli orridi nosferatu cinematografici e i feroci succhiasangue di 30 Days of Night: dopo un anno già sono calvi e dopo cinque hanno l’aspetto di cadaveri viventi; non hanno più stimoli sessuali e l’unica cosa che provano è la brama di sangue. Un vampiro non può essere ucciso dalla luce del sole, ma ne viene solo ustionato, e per eliminarlo è necessario distruggerne il cervello, spezzargli la spina dorsale o svuotargli le vene.
La condizione di vampiro e di zombie viene, in definitiva, presentata da Hine in tutto il suo orrore: parodia della vita, riduce le vittime a un branco di lupi affamati, privi di umanità. Qualcuno cede a tale situazione, non riuscendo a sostenere lo sfaldamento dei sentimenti e della natura umana, a cui il lettore assiste raggelato. Su tutti, il commovente episodio della donna che cerca di resistere all’infezione, la cui umanità svanisce più in fretta dell’istinto materno: la prima cosa che farà da zombie è procurare carne fresca ai figli.
Risorse Web:
The Federal Vampire & Zombie Agency
Anteprima del fumetto
David Hine su Wikipedia
Sito di Wayne Nichols
Intervista a David Hine
The Urban Dead Wiki
Comma 22 Editore
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