Episodio: IL VAMPIRO CHE FECE LA RIVOLUZIONE
Soggetto: CARLO RECAGNO
Sceneggiatura: CARLO RECAGNO
Disegni: ALFREDO ORLANDI
Colori: no
Copertina: GIANCARLO ALESSANDRINI (Colori: ALESSANDRO MUSCILLO)
Lettering: RICCARDO RIBOLDI
Pagine: 160
Edizione: SERGIO BONELLI, 10-2013
Il nuovo numero di Storie da Altrove, spin-off annuale di Martin Mystère, vede il ritorno di Dracula, già incontrato nel numero 9 (“Il Principe che Tornò dalle Tenebre”) in cui ne veniva narrata la trasformazione in vampiro e lo scontro con Van Helsing, avvenuto nel 1902.
Con l’episodio “Il Vampiro che Fece la Rivoluzione” andiamo “indietro” al marzo 1792. Siamo in Virginia, nel pieno dei festeggiamenti del matrimonio di Jean-Louis Bientôt con la potente maga Amanda Janosz, quando il testimone Thomas Jefferson riceve un messaggio urgente del presidente Washington. I due agenti di Altrove, base segreta dove si studiano i fenomeni sovrannaturali, mettono via gli abiti nuziali e partono per la missione. La destinazione è Parigi, in piena Rivoluzione, dove dovranno aiutare ad espatriare il marchese di Lafayette, generale della Guardia Nazionale caduto in disgrazia e in pericolo di vita.
Nel frattempo, a Parigi, il vampiro Vlad Tepes è già arrivato al generale Jarjayes, e lo costringe ad aiutarlo nella sua ricerca della Pietra di Sangue, gemma che racchiude il segreto della vita. La Pietra, già cercata tempo prima da Cagliostro, fu rubata dalla defunta avventuriera Jeanne de la Motte ed è ormai introvabile.
Aiutati da sir Percy Blakeney, i due agenti e Lafayette arrivano alla duchessa di Polignac, intima amica della regina, e quindi a Jarjayes. Proprio grazie a questo trovano il vampiro in una locanda che fa da quartier generale dei rivoluzionari. Qui Vlad è alle prese con Charles de la Motte, rivoluzionario mosso dal desiderio di vendetta per la moglie Jeanne, il quale ha incorporato la Pietra di Sangue acquisendo il potere di guarire i moribondi. Nel contendersi la gemma, Vlad e Amanda hanno un terribile scontro, dopo il quale niente rimarrà come prima.
Una vera e propria graphic novel, questo volume, in cui Recagno intreccia efficacemente eventi storici e invenzione letteraria, creando un credibile racconto fantastico-avventuroso. Numerosi i riferimenti storici a eventi del passato e a personaggi intriganti come Jeanne de la Motte, Cagliostro, Vlad Tepes: “cattivi” ben caratterizzati, che in virtù delle loro motivazioni non risultano sempre del tutto malvagi, ma mostrano un lato pienamente umano.
Notevoli i disegni di Orlandi, dal tratto chiaro e pulito, che ricreano abilmente l’ambiente storico della Francia settecentesca, con precisi dettagli di costumi e architetture.
Risorse Web:
Martin Mystère su Wikipedia
Carlo Recagno su Wikipedia
Sergio Bonelli Editore
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