Soggetto: STEPHENIE MEYER
Sceneggiatura: YOUNG KIM
Disegni: YOUNG KIM
Colori: YOUNG KIM
Copertina: YOUNG KIM
Traduzione: LUCA FUSARI
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-7625-142-9
Pagine: 224
Ed. originale: YEN PRESS / HACHETTE, 2011
Ed. it.: FAZI, 11-2011
Continua la pubblicazione della graphic novel di Twilight, realizzata da Young Kim e pubblicata in Italia da Fazi; questo volumetto contiene la seconda parte del primo romanzo che compone la saga di Stephenie Meyer.
Edward decide di invitare Bella a casa sua, dove intende presentarle la sua famiglia. I Cullen sono vampiri che hanno deciso di nutrirsi dagli animali, senza assumere il sangue degli esseri umani, e convivono pacificamente con gli abitanti di Forks.
Ottenuto il permesso dal padre, Bella fa visita ai Cullen. Conversando con Edward, entra nelle splendide stanze della villa. Il ragazzo le racconta della sua trasformazione in vampiro e di come è entrato a far parte della famiglia di Carlisle Cullen, allargatasi nel corso dei secoli con Esme, Jasper, Alice, Emmett e Rosalie. Oramai non ci sono più segreti che possano turbare la storia d’amore fra Edward e Bella. Inoltre, quest’ultima è stata accolta bene dalla famiglia di vampiri, se si esclude Rosalie, che non nasconde la diffidenza nei confronti della strana relazione fra un’umana e un vampiro.
Le frequentazioni di Bella con i Cullen continuano e una sera la ragazza accetta l’invito di partecipare a una partita a baseball con loro. La serata è interrotta dall’arrivo di tre vampiri, capeggiati da un giovane di nome James, che vuole unirsi al gioco. Purtroppo gli intrusi percepiscono l’odore di Bella, mettendola in pericolo.
Bella dovrà fuggire e, insieme ad Alice e Jasper, si nasconde a Phoenix; i malvagi sono sulle sue tracce e catturano la madre, costringendo Bella ad andare a soccorrerla. Edward giunge appena in tempo per salvare la ragazza e uccidere James.
Bella ha riportato alcune ferite nello scontro, ma non sarà una frattura a impedirle di danzare con Edward al ballo della scuola.
Stephenie Meyer, che ha collaborato alla realizzazione della graphic novel, si è detta entusiasta dell’operato di Young Kim. D’altra parte, la sceneggiatura è ben condotta e la lettura è scorrevole. L’artista coreana ha uno stile che fonde, con armonia, il fumetto orientale con quello americano, le tavole in bianco e nero, dove risaltano le delicate sfumature di grigio, hanno l’aspetto grazioso degli shojo manga, pur conservando il dinamismo tipico degli albi d’oltreoceano. Le vicende che si riferiscono al passato sono realizzate a colori, con prevalenza di tonalità ruggine, che enfatizzano l’aspetto retro, in sinergia con la diligente riproduzione degli abiti e arredi d’epoca. In presenza di sangue, una macchia cremisi contamina anche le tavole in bianco e nero, come se l’autrice si aspettasse che, fra i lettori, possa nascondersi un vampiro da stuzzicare con il suo alimento preferito.
Risorse Web:
Il sito di Stephenie Meyer
Stephenie Meyer su Wikipedia
Fazi Editore
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