sabato 14 aprile 2012

Tim Collins, "Il Vampiro Schiappa Principe dei Tenebrosi"

Titolo: IL VAMPIRO SCHIAPPA PRINCIPE DEI TENEBROSI (Diary of a Wimpy Vampire. Prince of Darkness)
Autore: TIM COLLINS
Anno: 2011
Edizione italiana: SONZOGNO, 2011
Traduzione: GIULIO LUPIERI
Illustrazioni: ANDREW PINDER
Copertina: HANGAR DESIGN GROUP
ISBN: 978-88-454-2508-0
Pagine: 224
Tornano le (dis)avventure di Nigel, il giovane vampiro nato dalla fantasia di Tim Collins, pubblicate in Italia dalla casa editrice Sonzogno.

Nigel e Chloe si sono messi insieme, ma, ultimamente, la ragazza non fa altro che leggere tutti questi nuovi romanzi d’amore soprannaturale nei quali il vampiro trasforma la donna che ama. È inevitabile che quotidianamente Nigel sia assillato da richieste di questo tipo, alle quali non vuole cedere. Chloe tenta persino di costringerlo a trasformarla con l’inganno, ma davanti all’ennesimo rifiuto sarà proprio lei a troncare la relazione.
A scuola, intanto, è arrivato un nuovo ragazzo di nome Jason, il cui aspetto massiccio mette in soggezione lo smilzo Nigel. Fra i due inizia una sorta di competizione, che s’interrompe quando Nigel si rende conto di aver perso i suoi poteri vampireschi in seguito alla rottura con Chloe. Nigel ha notato che anche i membri della famiglia di Jason sono strani, avendoli visti mangiare grandi quantità di carne; decide quindi di pedinarli, ma, quando li vedrà trasformarsi in un branco di lupi mannari, non potrà far altro che fuggire a gambe levate.
Nigel si è accorto che Chloe si è messa a frequentare Jason e decide di parlarle per dissuaderla, ma il loro chiarimento arriva troppo tardi: la ragazza è stata trasformata e, nelle notti di luna piena, diventa un lupo. A Nigel non resta che aiutarla evitandole di nuocere ad altre persone. Approfittando dell’assenza dei genitori, quindi, la ospita a casa sua, legandola ben stretta. Il rientro anticipato dei genitori fa saltare i piani del giovane vampiro. Nigel, comunque, essendo tornato amico di Chloe, riacquista l’autostima, cui si accompagnano i poteri vampirici.

Il romanzo, come il precedente Diario di un Vampiro Schiappa, è scritto in prima persona in forma di diario. L’aspetto è di un comune quaderno scritto a mano, con disegni chiarificatori. Il linguaggio è quello di qualsiasi adolescente e, accanto alle questioni soprannaturali, sono raccontati anche problemi di ordine pratico, come il desiderio di un cellulare e i problemi d’integrazione scolastica, comuni alle “schiappe” di qualsiasi natura.

Risorse Web:
Casa editrice Sonzogno
 

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