Episodio: LA BAMBOLA VENEZIANA
Soggetto: SAMUEL MAROLLA
Sceneggiatura: MAURO BOSELLI
Disegni: ALESSIO FORTUNATO
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: LUCA CORDA
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 02-2012
Nel numero di febbraio di Dampyr non poteva mancare un riferimento al carnevale. L’albo, infatti, è ambientato a Venezia, città che, proprio in questo periodo, attira turisti da tutto il mondo per le splendide maschere che affollano le sue calli.
La Baronessa Barbara Navager, vissuta nel XVIII secolo, per mezzo di una bambola meccanica costruitale da Jerome Sombre, ha mantenuto inalterata la propria bellezza per molti anni. Con questo splendido giocattolo, inoltre, è riuscita a sedurre molti uomini, fra i quali anche Giacomo Casanova.
Barbara Navager è adesso una leggenda destinata ad essere dimenticata, ma, recentemente, qualcuno ha avvistato la sua bambola aggirarsi per Venezia. Chi l’ha seguita, però, non è più tornato vivo.
Il trio di cacciatori di vampiri, guidato da Harlan Draka, giunge a Venezia per indagare sul caso. Padre Alvise pensa che gli avvistamenti della bambola siano cominciati dopo l’incendio della villa di Barbara Navager e mette i tre in contatto con il restauratore Lazzaro Zurlin. Quest’ultimo ha scoperto la bambola durante un sopralluogo nella villa e se n’è innamorato. Purtroppo, nell’automa vive lo spirito della Baronessa, che vuole a tutti i costi assumere di nuovo il suo aspetto di giovane donna…
Quest’avventura, scritta da Samuel Marolla e sceneggiata da Boselli, è intrisa del fascino senza tempo dei migliori romanzi gotici. Nella trama originale sono inseriti molti flash-back e vediamo comparire anche Giacomo Casanova evocato dallo spock Nikolaus.
I disegni di Alessio Fortunato sono realizzati con una penna biro dalla punta sottile, con uno stile personale, gradevole e di forte impatto sul lettore.
Risorse Web:
Sito di Samuel Marolla
Mauro Boselli su Wikipedia
Blog di Alessio Fortunato
Sergio Bonelli Editore
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