Episodio: CARNEVALE DI SPETTRI
Soggetto: SUSANNA RAULE
Sceneggiatura: SUSANNA RAULE, DIEGO CAJELLI
Disegni: MARCO SANTUCCI
Colori: no
Copertina: ENEA RIBOLDI
Lettering: CRISTINA BOZZI
ISBN: no
Pagine: 96
Edizione: SERGIO BONELLI, 02-2011
In tutte le edicole il numero 131 di Dampyr, intitolato “Carnevale di Spettri”.
Harlan e Tesla si recano a Lucerna, in Svizzera, per incontrare Folker Krebbs che li informerà sull’oggetto delle indagini commissionate da Caleb Lost.
La facciata di tranquillità della cittadina è stata recentemente macchiata da un fatto di cronaca riguardante un barbone bruciato vivo da un gruppo di Naziskin. Il dampyr ancora non sa che proprio quest’atto ha risvegliato un antico male ormai dimenticato e, non appena sente il racconto di Else, comincia a mettere insieme gli elementi che lo porteranno a risolvere il caso.
Else ha raccontato di aver visto, durante un temporale, un uomo in mantello accanto al cadavere di una ragazza, e dopo pochi secondi l’uomo è scomparso assieme alla pioggia. La strada e gli abiti di Else erano asciutti, come se non fosse mai piovuto.
Cominciano a essere trovati altri cadaveri di donne private del cuore, e, proprio durante i festeggiamenti del carnevale, anche il dampyr e Tesla incontreranno l’uomo col mantello durante un finto temporale.
L’individuo, invulnerabile al sangue di Harlan, non è un uomo mascherato, ma lo spirito di un tempestario (uno stregone in grado di comandare i fenomeni atmosferici) ingiustamente condannato al rogo secoli addietro; durante l’esecuzione, la strega Marsilia, amante del mago, tentò la fuga ma fu intercettata e uccisa dagli abitanti di Lucerna.
Ora Marsilia è tornata e brama il cuore di alcune donne “speciali” per far risorgere la sua congrega devota al demone Thorke.
La strega ha deciso che la prossima vittima sarà proprio Else...
Con quest’avventura di Dampyr, la psicologa Susanna Raule entra nello staff bonelliano scrivendo, in collaborazione con il geniale Diego Cajelli, uno spettacolare thriller soprannaturale. Il lettore è messo in guardia e incoraggiato a non dimenticare anche i momenti più oscuri del passato, ai quali basta solo un banale pretesto per riemergere e sconvolgere la nostra quotidianità.
Anche questa volta Marco Santucci dimostra la propria eccellenza artistica, che abbiamo ricordato in numerose occasioni.
Risorse Web:
Il blog di Susanna Raule
Susanna Raule su Facebook
Il blog di Cajelli
Il sito di Santucci
Sergio Bonelli Editore
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