Soggetto: KANG WOO LEE
Sceneggiatura: KANG WOO LEE
Disegni: KANG WOO LEE
Colori: no
Copertina: KANG WOO LEE
Traduzione: NICOLA FRASCHINI, YUPA
Lettering: n.i.
ISBN: 978-88-6169-188-9
Pagine: 176
Ed. originale: DAIWON C.I., 2009
Ed. it.: FLASHBOOK, 05-2010
In fumetteria è disponibile il numero 25 di Rebirth, il manhwa vampiresco di Kang Woo Lee.
Il dio della luce Kalutika è determinato a distruggere la Terra ma, per riuscirvi, deve prima annientare la squadra di oppositori capeggiata dal vampiro Deshwitat. I guerrieri che ha mandato finora sono tutti sconfitti, ma Kal ha in serbo una nuova arma micidiale: Lilith, la ragazza un tempo amata da Desh, trasfigurata in un mostro sanguinario.
Il vampiro comprende che questa nuova Lilith non è più colei che conosceva e decide di affrontarla da solo.
Segue una battaglia senza risparmio di colpi nella quale Lilith e Grey (suo figlio) soccombono alla spada di Deshwitat.
L’ordine sembra ripristinato fino a quando appare una figura incappucciata che richiama l’attenzione dei guerrieri. L’incappucciato è nientemeno che Kalutika, giunto da un’altra dimensione con lo scopo di chiedere a Deshwitat di annientarlo, affinché il suo obiettivo di distruggere tutto ciò che esiste non trovi completa realizzazione.
Dopo questa breve conversazione la squadra è catapultata sulla Terra, dove ha modo di vedere quel che rimane dopo il passaggio di Kal. Il tempio dove è stata costruita l’androide Beryun è distrutto e, fra le macerie, c’è il corpo in fin di vita dell’abbadessa. L’anziana donna, prima di spirare, lascia ai guerrieri una rivelazione che darà loro fiducia nei confronti delle future battaglie.
Kang Woo Lee continua deliziarci col suo fumetto fantasy dai toni epici. Le battaglie si susseguono cruente e implacabili, ma è dato anche il giusto spazio alla presentazione dei personaggi, soffermandosi sulle contraddizioni del loro animo; in particolare vedremo Beryun diventare qualcosa di più di un seducente robot da battaglia.
Il disegno è eccellente soprattutto nelle scene dinamiche e di lotta, le tavole presentano numerosi primi piani ove è ritratta l’espressione assunta dai protagonisti in conseguenza di ciò che accade.
Il linguaggio dei protagonisti è moderno e colorito, non c‘è traccia dei medievalismi che spesso caratterizzano il genere; ciò rende la trama anche divertente, facendo sorridere il lettore nonostante l’incombere dell’apocalisse.
Risorse Web:
Flashbook Editore
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