sabato 27 aprile 2013

TuttoDracula - Parte II

Sono ripartiti venerdì 12 aprile gli incontri di TuttoDracula, il ciclo di seminari sul capolavoro di Bram Stoker, organizzati da Franco Pezzini e Max Ferro della Libera Università dell’Immaginario. Dopo il successo del primo ciclo di incontri, si riparte dal Capitolo 9, con la “Passione e (non-)morte di Lucy Westenra”.
Il prossimo incontro, dal titolo “Che cosa può accadere in una notte”, è fissato per venerdì 10 maggio, quando verrà sviscerato il Capitolo 11, ovvero quello in cui il lupo Bersicker fugge dal giardino zoologico.

Ricordiamo che l’iscrizione al corso è completamente gratuita.
Questo il programma del secondo ciclo di appuntamenti:
Cap.9: Eccomi subito da voi (12/04);
Cap.10: Questi sono solo fiori d’aglio (19/04);
Cap.11: Che cosa può accadere in una notte (10/05);
Cap.12: Questo è solo il principio (24/05);
Cap.13: Senza speranza dico FINIS (31/05);
Cap.14: Cose per voi impossibili (14/06);
Cap.15: Dove è sepolta la povera Lucy? (28/06);
Cap.16: Un terribile compito ci sta davanti (05/07);

TUTTODRACULA – Secondo ciclo: Passione e (non-)morte di Lucy Westenra
Con Franco Pezzini e Max Ferro

Dal 12 aprile al 5 luglio 2013, ore 18:30
Associazione culturale Verba... Manent, Via Michele Lessona 46, Torino

Per informazioni: tel. 011/19887056 – 340/3636738
Email: info@verba-manent.eu

Risorse Web:
Associazione Culturale Verba... Manent
Scheda di Dracula
 

venerdì 12 aprile 2013

Lynsay Sands, "Al Primo Morso"

Titolo: AL PRIMO MORSO (A Quick Bite)
Autore: LYNSAY SANDS
Anno: 2005
Edizione italiana: DELOS BOOKS, 2011
Traduzione: ANNARITA GUARNIERI
Copertina: n.i.
ISBN: 978-88-6530-168-5
Pagine: 432
Abbiamo conosciuto Lissianna e Gregory in Bianco, Celibe e Vampiro, pubblicato da Delos nella collana “Vampiri e paletti”. Al Primo Morso racconta le circostanze che li hanno portati a diventare la coppia affiatata di vampiri che sono tuttora.
La cronologia di questi romanzi della Sands non è stata rispettata fedelmente in Italia, comunque il carattere autoconclusivo rende ogni volume facilmente fruibile anche a chi non conosce gli antefatti.

Lissianna, pur essendo una vampira, vive con un grosso handicap: ha la fobia del sangue. Questa condizione non le consente di nutrirsi dalle sacche prelevate nelle banche del sangue, come ogni vampiro che si rispetti, costringendola a sottoporsi a periodiche trasfusioni oppure a mordere i malcapitati che si presentano al centro d’accoglienza, ove lavora come assistente sociale, rischiando di restare intossicata da alcool o sostanze stupefacenti che avvelenano l’organismo dei senzatetto.
La sera del suo compleanno, Lissianna trova una sorpresa legata sul suo letto. Si tratta del dottor Gregory Hewitt, uno psicologo esperto nella cura delle fobie, rapito con l’ipnosi dalla madre di Lissianna perché risolva il problema della figlia.
Ripresosi dallo stupore e dall’imbarazzo derivante dall’essersi fatto rapire senza opporre resistenza, Gregory decide di aiutare la vampira per la quale prova anche un’attrazione irresistibile. Anche Lissianna prova dei sentimenti nei confronti del terapeuta ed è molto incuriosita dal fatto di non riuscire a leggergli nella mente come succede con gli altri uomini. La nascente storia d’amore, prima di poter raggiungere il meritato lieto fine, sarà osteggiata dal fato in ogni maniera, a cominciare dall’invadenza dei membri della famiglia Argeneau, per finire con un agguato teso a Lissianna da un sacerdote, che ha scoperto la sua natura vampirica, ed è pronto a tutto per cancellare dalla faccia della terra la progenie del demonio.

Anche in questo volume l’autrice racconta l’origine dei vampiri, intesi come gli abitanti della perduta Atlantide che, grazie ai naniti contenuti nel loro sangue, hanno notevoli capacità rigenerative, invecchiano molto lentamente ma, contemporaneamente, non possono esporsi alla luce diretta del sole e devono nutrirsi di sangue.
Com’è già successo nel romanzo precedente, l’essere umano cui sono riferite queste sconvolgenti rivelazioni, ha una reazione molto pacata e metabolizza il tutto piuttosto bene. La vita familiare dei vampiri è in tutto e per tutto simile a quella delle famiglie umane, sebbene possano avvalersi di mezzi più persuasivi rispetto ai comuni mortali per ottenere qualcosa. Anche la famiglia Argeneau custodisce i propri scheletri nell’armadio, a riprova che nemmeno il trascorrere dei secoli può lenire certi dolori.
Non mancano le situazioni equivoche e imbarazzanti che rendono il romanzo una lettura leggera e scorrevole, se non si presta troppa attenzione agli immancabili refusi ed errori di traduzione dei romanzi editi da Delos.

Risorse Web:
Sito di Lynsay Sands
Lynsay Sands su Wikipedia
Delos Books
 

lunedì 8 aprile 2013

Trinity Blood - N.14

Titolo: TRINITY BLOOD, N.14
Soggetto: SUNAO YOSHIDA
Sceneggiatura: KIYO KYUJYO
Disegni: KIYO KYUJYO
Colori: no
Copertina: KIYO KYUJYO
Traduzione: MAYUMI KOBAYASHI
Lettering: LARA IACUCCI
ISBN: no
Pagine: 176
Ed. originale: KADOKAWA SHOTEN, 2010
Ed. italiana: PANINI COMICS, 06-2012

A un anno di distanza dal precedente albo è disponibile il numero 14 di Trinity Blood, in cui vediamo infittirsi le avventure a Londinium di Suor Esthel e padre Abel.

Per la comunità di Metuselah, che abita i sotterranei della capitale di Albion, diventa sempre più difficile nascondersi dai membri del Vaticano, e l’ideale di una pacifica convivenza fra la razza umana e vampirica che li guida comincia a vacillare. Presso questa comunità reietta, Abel trascorre piacevolmente il soggiorno e riesce a integrarsi con facilità, assimilandone le abitudini e conoscendone i giovani membri che gli chiedono di supportarli nella difesa della loro nobile causa.
Suor Esthel e il giovane Santo Padre sono riusciti a sfuggire alle grinfie di Sweeney Todd, che ha cercato di catturarli travestito da conduttore di un chiosco di generi alimentari e, sulle tracce di Padre Abel, raggiungono i sotterranei di Londinium.
I piani del Vaticano, volti alla distruzione dei vampiri, stanno velocemente prendendo forma e hanno come obiettivi proprio Esthel e il Papa. Anche l’Inquisizione si unisce ai vertici della Chiesa accettando di collaborare all’imminente scontro fra le due razze.
Continuano quindi i giochi di potere e vengono scoperte nuove carte mentre la sorte dei protagonisti diventa sempre più incerta.
In questo albo lo stile di Kiyo Kyujyo si mantiene gradevole, il disegno è pulito con una grande attenzione per i dettagli.

Risorse Web:
Trinity Blood su Wikipedia
Panini Comics
 

giovedì 4 aprile 2013

La Festa delle Ombre Lunghe








La Libera Università dell’Immaginario, nel centenario della nascita di Peter Cushing, il 26 maggio 2013, propone una celebrazione di grande interesse per tutti i cultori del Fantastico: la “Festa delle Ombre Lunghe”.
Il nome, scelto non a caso, riprende il titolo dell’ultimo film girato da Cushing insieme ai colleghi amici Price, Lee e Carradine, ovvero La casa delle ombre lunghe, del 1983. La Festa, infatti, è anche l’occasione di ricordare altri due grandi del cinema horror e fantastico: Vincent Price e Christopher Lee, i cui compleanni cadono a poche ore, essendo nati l’uno il 27 maggio 1911, l’altro il 27 maggio 1922.
Molto più che semplici interpreti, queste tre grandi icone del cinema hanno dimostrato che il Fantastico può mirare ad altissime vette, in virtù di una dedizione e una professionalità assolute. D’altra parte, come ci ricorda Franco Pezzini (autore, ricordiamo, di Peter & Chris e The Dark Screen), tra gli organizzatori dell’evento con Max Ferro, questi tre grandi attori/ricercatori solevano modellare i propri personaggi andandone a indagare le radici letterarie o storiche (Cushing interpellava specialisti della chirurgia ottocentesca per modellare credibilmente il barone Frankenstein, Lee difende da sempre le ragioni degli scrittori contro le sceneggiature tratte…), e coltivavano interessi che li portavano a frequentare importanti scrittori e artisti (basti citare il famoso pomeriggio passato da Price con Thomas Mann, Franz Werfel, Rachmaninoff e Aldous Huxley).

La LUI suggerisce a quanti vorranno condividere la festa, al di là di possibili eventi (ricordi pubblici, proiezioni, letture o altro – che saranno un passo successivo), di dedicare in quei giorni un pensiero allo stile dei tre attori.

Risorse Web:
La Festa delle Ombre Lunghe
Celebrating the Shadows – a feast of imagination